OTTAVA PUNTATA: F E G


Interno notte
Siamo su un set cinematografico. Una piccola troupe si aggira tra cavi e spot. Una donna di mezza età dà gli ultimi tocchi alla scarna scenografia. Una stanza da bagno con due pareti in cartongesso maiolicate, arredata con vasca da bagno, lavandino e water. Per terra una valigetta da idraulico aperta da cui spuntano tenaglie, martelli, cacciaviti, ricambi di rubinetto. F, con la tuta da idraulico abbassata fino alle caviglie, se ne sta voltato verso la parete. Si sta masturbando con movimenti goffi e convulsi. Una procace donna bionda, coperta solo da un grembiulino e da autoreggenti a rete, è accucciata a carponi, per terra, accanto alla vasca. La parrucchiera le sistema il toupet, la truccatrice inginocchiata le ripassa sulle ciglia finte, il pesante mascara. Tutti hanno un’ aria stremata, dopo una notte di lavoro.
Il regista G osserva F da vicino. Sembra esausto e preoccupato.

G. Ce la fai? Non ti ha fatto effetto la pillola stavolta?

F. No, troppe pillole preso, ho male a stomaco. Lui non vuole diventare duro, guarda…è troppo molle. Lui stanco, io anche stanco. Io non buono a fare porno star.. Io bravo ragazzo, non voglio più girare… stanotte basta, ti prego.
Scoppia a piangere come un bambino mentre cerca di tirarsi su la tuta che ricade giù scoprendo il corpo bianco e marmoreo che improvvisamente sembra ritrarsi quasi a scomparire agli occhi della troupe.

G. Sei solo stanco, calmati… sembri un bimbetto… Invece sei grande ormai, sei un uomo fatto. E pure bello. L’ultimo video è andato alla grande, sono riuscito a piazzarlo in tutti i circuiti porno. Certo, non saranno di prima qualità ma chissenefrega. L’importante è far soldi nel nostro mestiere. E tu li stai facendo i soldi… Non hai mai guadagnato tanto in vita tua. Come faresti altrimenti a mandare un po’ di quattrini a tua madre? Con lo stipendio del cazzo che ti da il tuo padrone, quello delle caldaie, non arrivi neanche alla fine del mese.

F. Non mi importa…. Io mi vergogno. E se i filmini arrivano in Ucraina? Che direbbero la mia mamma, le mie sorelle, il fratello del mio papà? Cosa penserebbero a vedere il loro ragazzo nudo che fa il sesso con una puttana, vestito da idraulico?
La pornostar sbuffando si alza dalla scomoda posizione a pecorina e lo manda affanculo a mezza voce. ” Russo di merda”.

G. Ora basta. Vai a dormire, sei solo stanco. Ne riparliamo domani. Hai una scena alle 23 . Si tratta di una nuova puntata di “Idraulici infoiati” che si intitola ” Te lo lubrifico io, il rubinetto”. Secondo me, è pure ironico…

F. No! Domani esco con la mia ragazza… è il suo compleanno. Lei non sa niente, è una ragazza per bene.

G. Hai una ragazza… credevo che ti piacessero i maschi, figurati.. Mentre ti scopavi Massimo, mercoledì, mi sembrava che ci provassi gusto…Peccato.. Vieni qui..
G Abbraccia F che si sta soffiando il naso rumorosamente. Lo bacia su una guancia, improvvisamente paterno. Ma una mano scivola sul culo rotondo e tornito.

 

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